Informativa sul prodotto pubblicata sul sito web per i prodotti finanziari che promuovono caratteristiche ambientali o sociali
1. Sintesi
Il prodotto finanziario non prevede una quota minima di investimenti sostenibili.
La strategia di investimento del Comparto promuove le pratiche ambientali, sociali e di governance adottando un processo di selezione a due livelli: il primo livello è determinato dalla definizione dell'universo investibile del Comparto mediante criteri di esclusione nel processo di selezione dei titoli. Il secondo livello è rappresentato da una selezione attiva degli attivi da parte del Gestore degli investimenti, che cerca di investire principalmente in società che ritengono di avere buone o migliori caratteristiche ESG e buone pratiche di governance, come definito dall'SFDR.
Il Comparto promuove una serie di caratteristiche ambientali e sociali integrando criteri ambientali, sociali e di governance ("ESG") nel processo di investimento. Il Comparto si impegna a promuovere, attraverso l'implementazione di specifici criteri di selezione e l'applicazione di liste di esclusione, investimenti volti a ridurre gli impatti negativi sulla società e sull'ambiente, allocando il capitale a favore di società che gestiscono adeguatamente e riducono intenzionalmente i loro effetti negativi sull'ambiente e sulla salute e il benessere umano. Nei criteri di selezione, i principali elementi di attenzione sono il cambiamento climatico, lo stress idrico e la biodiversità, l'inquinamento, i rifiuti e l'efficienza delle risorse e, dal punto di vista della performance sociale, il benessere umano, la qualità e la sicurezza dei prodotti e i diritti umani.
Il Comparto mira alla crescita del capitale nel medio-lungo termine con un approccio di rendimento assoluto. A seconda delle condizioni di mercato, il fondo modificherà le ponderazioni di ciascuna classe di attività in portafoglio, in base all'attrattiva relativa della loro valutazione fondamentale. Il fondo sarà investito principalmente in obbligazioni. Gli emittenti sono selezionati con un approccio bottom-up, basato su parametri di valutazione fondamentali, bilanci solidi e indici di solvibilità. Sono preferiti gli emittenti liquidi con un rendimento relativamente elevato.
Il Comparto ha almeno l'80% della sua esposizione, al netto di liquidità, attività di liquidità accessorie e derivati, a titoli societari e sovrani con un rating ESG pari o superiore a B. Il rating medio ESG del portafoglio del Comparto, al netto di liquidità, attività di liquidità accessorie e derivati, deve essere almeno pari o superiore a BBB.
Per la restante quota di investimenti diretti e indiretti in titoli societari e sovrani privi di rating ESG, si applicano salvaguardie sociali e ambientali minime nella misura in cui sono disponibili dati sulla sostenibilità a livello societario. Le società devono essere conformi ai principi UNGC o alle Linee guida OCSE per le imprese multinazionali e non devono essere coinvolte in controversie molto gravi relative a questioni ambientali, sociali o di governance o in attività socialmente controverse. Per quanto riguarda l'esposizione sovrana, il Comparto investirà solo in titoli emessi da Paesi con un elevato livello di democrazia.
Il monitoraggio del rispetto dei limiti a livello di investimento e di portafoglio relativi alla promozione di caratteristiche sociali e ambientali viene effettuato ex post su base settimanale. A causa dell'attuale limitata disponibilità di soluzioni tecniche, il monitoraggio ex ante della conformità ai limiti di portafoglio legati alla sostenibilità non è applicabile. In caso di rilevamento di violazioni di tali limiti, la Società di gestione provvederà a disinvestire di conseguenza, per assicurare la conformità dei limiti di portafoglio, nel più breve tempo possibile e in modo coerente con la tutela dei migliori interessi degli investitori.
I rating ESG misurano la capacità della società di gestire i rischi e le opportunità ambientali e sociali che potrebbero avere un impatto significativo sulla performance aziendale, in senso positivo o negativo.
I rating ESG sono attribuiti a livello di società e poi aggregati a livello di portafoglio. Per l'attribuzione dei rating ESG vengono utilizzati sette diversi livelli, dal miglior rating AAA al peggior rating CCC, che derivano da un punteggio ESG normalizzato, che va da 0 (peggiore performance) a 10 (migliore performance).
Coinvolgimento di società in controversie ambientali, sociali e di governance: Il portafoglio del Comparto non investe in società coinvolte in controversie ambientali, sociali e di governance molto gravi, che corrispondono a un punteggio pari a 0.
Coinvolgimento di società in attività socialmente controverse: viene valutato in base alla quota dei ricavi delle società generati dalle seguenti attività socialmente controverse: armi civili e militari, armi controverse, tabacco, gioco d'azzardo e alcol non responsabile. Il portafoglio del Comparto non investe in società con una quota di ricavi pari o superiore al 5% generata da tali attività, ad eccezione delle attività controverse, rispetto alle quali qualsiasi coinvolgimento basato sui ricavi comporta l'esclusione dal portafoglio del Comparto.
Livello democratico dei Paesi: è valutato dall'indicatore PAI "punteggio medio dello Stato di diritto". Un basso livello democratico corrisponde a una performance del Paese rispetto al punteggio medio dello Stato di diritto inferiore al 50° percentile di tutti i Paesi per i quali sono disponibili dati. Il portafoglio del Comparto non investe in Paesi con un basso livello di democrazia.
I dati sulla sostenibilità sono forniti da almeno uno dei seguenti fornitori di dati sulla sostenibilità: The Upright Project, MSCI ESG Research, Physis Investment e Bloomberg. La scelta di avere più fornitori di dati sulla sostenibilità è dettata dall'obiettivo di ridurre i problemi di incoerenza dei dati.
La selezione dei fornitori esterni di dati sulla sostenibilità si basa, tra l'altro, sui loro processi di verifica della qualità dei dati, al fine di garantire, nella massima misura possibile, che i dati sulla sostenibilità siano il più possibile affidabili secondo gli standard di mercato.
Una volta approvato l'universo investibile, nei sistemi di front-office viene implementata una procedura di blocco ex-ante per garantire il rispetto dei limiti di investimento legati alla sostenibilità. Prima di decidere di investire in un titolo del portafoglio del fondo, viene condotta un'analisi del contributo alla performance di sostenibilità a livello di titolo. La valutazione determina in che misura un determinato investimento contribuisce alla performance di sostenibilità a livello di portafoglio e se tale contributo è coerente con i limiti di sostenibilità a livello di portafoglio.
Data la natura della strategia di investimento del prodotto finanziario, l'impegno con le società partecipate è condotto su base discrezionale, con l'obiettivo di migliorare la performance ESG complessiva a livello aziendale.