Il Comparto promuove le pratiche ambientali, sociali e di governance adottando un processo di selezione a due livelli: il primo livello è determinato dall’identificazione dell’universo investibile del Comparto mediante criteri di esclusione nel processo di selezione dei titoli. Il secondo livello è rappresentato da una selezione attiva degli attivi che mira a investire principalmente in società che si ritiene abbiano caratteristiche ESG buone o in miglioramento e buone pratiche di governance, come definito dall’SFDR.
Il portafoglio del Comparto investe, direttamente e indirettamente attraverso derivati azionari, almeno l’80% del proprio patrimonio, al netto della liquidità e delle attività liquide accessorie, in società e Paesi con un rating ESG pari o superiore a B. Il rating ESG medio ponderato del portafoglio, al netto della liquidità e delle attività liquide accessorie, non può essere inferiore a BBB. Il portafoglio del Comparto non investe in società con rating ESG inferiore a B. L’esposizione azionaria acquisita tramite derivati viene considerata su base netta ai fini dell’attribuzione del rating ESG. Gli indici azionari verso i quali il portafoglio del Comparto ottiene un’esposizione tramite derivati devono avere un rating ESG medio almeno pari o superiore a BBB.
I rating ESG misurano la capacità della società di gestire i rischi e le opportunità ambientali e sociali che potrebbero avere un impatto significativo, positivo o negativo, sulla performance aziendale.
I rating ESG sono attribuiti a livello di società e poi aggregati a livello di portafoglio. Per l’attribuzione dei rating ESG vengono utilizzati sette diversi livelli, dal miglior rating AAA al peggior rating CCC, che derivano da un punteggio ESG normalizzato, che va da 0 (peggiore performance) a 10 (migliore performance).
Coinvolgimento delle società in controversie ambientali, sociali e di governance: viene valutato su una scala da 0 a 10, dove 0 corrisponde a un coinvolgimento in controversie molto gravi e 10 a nessun coinvolgimento in controversie ambientali, sociali e di governance. Il portafoglio del Comparto non investe in società coinvolte in controversie ambientali, sociali e di governance molto gravi, che corrispondono a un punteggio pari a 0.
Coinvolgimento delle società in attività socialmente controverse: viene valutato in base alla quota di ricavi delle società generati dalle seguenti attività socialmente controverse: armi civili e militari, armi controverse, tabacco, gioco d’azzardo e alcol non responsabile. Il portafoglio del Comparto non investe in società con una quota di ricavi pari o superiore al 5% generata da tali attività, ad eccezione delle attività controverse, rispetto alle quali qualsiasi coinvolgimento basato sui ricavi comporta l’esclusione dal portafoglio del Comparto.
Livello democratico dei Paesi: è valutato dall’indicatore PAI “punteggio medio dello Stato di diritto”. Un basso livello democratico corrisponde a una performance del Paese rispetto al punteggio medio dello Stato di diritto inferiore al 50° percentile di tutti i Paesi per i quali sono disponibili dati. Il portafoglio del Comparto non investe in Paesi con un basso livello di democrazia.
I dati sulla sostenibilità sono forniti da almeno uno dei seguenti fornitori di dati sulla sostenibilità: The Upright Project, MSCI ESG Research, Physis Investment e Bloomberg.