Nessun danno significativo all’obiettivo di investimento sostenibile

Gli investimenti sostenibili del Comparto rispettano il principio di “non nuocere in modo significativo” attenendosi ai seguenti criteri di screening negativo:

  • Esclusione dall’universo investibile del Comparto di tutti gli investimenti in società coinvolte in attività socialmente controverse (tabacco, gioco d’azzardo, armi civili e militari, armi controverse e alcol non responsabile).
  • Esclusione dall’universo investibile del Comparto dei Paesi con un basso livello di democrazia, misurato dal punteggio medio dell’indicatore PAI sullo stato di diritto. Un basso livello di democrazia corrisponde a una performance rispetto al punteggio medio dello Stato di diritto inferiore al 50° percentile di tutti i Paesi per i quali sono disponibili dati. I dati sul punteggio medio dello Stato di diritto sono forniti da almeno uno dei seguenti fornitori di dati sulla sostenibilità: The Upright Project, MSCI ESG Research, Physis Investment e Bloomberg.
  • Esclusione dall’universo investibile del Comparto delle società coinvolte in violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali o in controversie molto gravi riguardanti questioni ambientali, sociali o di governance. Se una società partecipata viene coinvolta in violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali o in controversie molto gravi relative a questioni ambientali, sociali o di governance, perde la qualifica di investimento sostenibile, in quanto tali coinvolgimenti sono considerati incompatibili con il rispetto del principio DNSH. Di conseguenza, il Comparto si distaccherà da tali società partecipate nel più breve tempo possibile e in modo coerente con la tutela dei migliori interessi degli investitori.
  • Esclusione dall’universo investibile del Comparto di società che non soddisfano almeno uno dei seguenti criteri:
  • una performance d’impatto positiva o in miglioramento, misurata dal rapporto d’impatto netto o dall’indicatore di performance SDG
  • allineamento alla tassonomia UE
  • un indicatore di performance di impatto positivo sulla salute
  • una traiettoria di decarbonizzazione, calcolata secondo i requisiti metodologici stabiliti nel Regolamento delegato (UE) 2020/1818 della Commissione, coerente con il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050

Per ogni investimento sostenibile esistente e nuovo del portafoglio viene effettuata una valutazione trimestrale dei principali indicatori di impatto negativo descritti nella Tabella 1 dell’Allegato I del Regolamento (UE) 2022/1288 , con l’obiettivo di migliorare nel tempo la performance del PAI a livello di portafoglio.

Nel processo di investimento del Comparto, a livello di investimento e di portafoglio vengono presi in considerazione i seguenti indicatori di impatto negativo principale (Principal adverse impact, PAI), in virtù della loro rilevanza per la strategia di investimento:

  • Emissioni di gas serra (1) – miglioramento della traiettoria
  • Intensità di gas serra delle società partecipate (3) – miglioramento della traiettoria
  • Violazione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee Guida OCSE per le imprese multinazionali (10) – esclusione dall’universo investibile
  • Mancanza di processi e meccanismi di conformità per monitorare il rispetto dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali (11) – esclusione dall’universo investibile
  • Esposizione ad armi controverse (14) – esclusione dall’universo investibile
  • Intensità di gas serra dei Paesi partecipati (15) – traiettoria di miglioramento
  • Punteggio medio dello Stato di diritto (24) – Tabella 3 – esclusione dall’universo investibile

Se una società partecipata viene coinvolta in violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali o in controversie molto gravi relative a questioni ambientali, sociali o di governance, perde la qualifica di investimento sostenibile, in quanto tali coinvolgimenti sono considerati incompatibili con il rispetto del principio DNSH. Di conseguenza, il Comparto si distaccherà da tali società partecipate nel più breve tempo possibile e in modo coerente con la tutela dei migliori interessi degli investitori.

Le gravi violazioni note delle norme comportamentali minime descritte nelle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali e nei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani, compresi i principi e i diritti stabiliti nelle otto convenzioni fondamentali identificate nella Dichiarazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e nella Carta internazionale dei diritti umani, sono motivo di esclusione dall’universo di investimento del Comparto. Il monitoraggio delle violazioni viene effettuato settimanalmente sia per i nuovi investimenti che per quelli esistenti. I dati di sostenibilità utilizzati per valutare il coinvolgimento delle società nelle violazioni dei suddetti principi comportamentali sono forniti da almeno uno dei seguenti fornitori di dati: The Upright Project, MSCI ESG Research e Physis Investment. I dati sono disponibili principalmente per le società a media e grande capitalizzazione. Il coinvolgimento di società a piccola capitalizzazione in tali violazioni viene monitorato e valutato con il massimo impegno, il che significa che la Società di gestione raccoglie direttamente i dati da fonti pubbliche e aziendali per valutare se una determinata partecipata per la quale non sono disponibili dati di terzi possa essere considerata coinvolta in violazioni dei suddetti principi comportamentali.