Strategia di investimento

L’obiettivo d’investimento del Comparto consiste nel conseguire una rivalutazione del capitale a lungo termine investendo prevalentemente in società mondiali che abbiano un impatto sociale o ambientale positivo o in miglioramento. Il Comparto investe esclusivamente in strumenti di debito emessi da società. Il comparto raggiungerà il proprio obiettivo d’investimento investendo essenzialmente in obbligazioni ibride, ossia obbligazioni che presentano caratteristiche sia di debito che di capitale. Il comparto investirà in obbligazioni ad alto rendimento che non superano il 70% del patrimonio del comparto; la maggior parte delle emissioni ad alto rendimento è costituita da obbligazioni ibride (obbligazioni subordinate perpetue o a lunga scadenza con un call incorporato di 5, 7 o 10 anni, i cui emittenti sono istituzioni non finanziarie). Il rating minimo possibile delle emissioni obbligazionarie target sarà CCC, mentre il rating minimo degli emittenti il giorno dell’emissione sarà BB+. È più probabile che le obbligazioni subordinate subiscano una perdita parziale o totale in caso di inadempienza o fallimento dell’emittente, poiché tutti gli obblighi nei confronti dei detentori del debito senior devono essere soddisfatti per primi. Gli investimenti del comparto in titoli di debito privi di rating non supereranno il 10% del suo patrimonio netto. La Società di gestione ha la facoltà di investire in società con un’esposizione limitata ai combustibili fossili, ma che stanno guidando o partecipando in modo significativo alla transizione verso un’economia più sostenibile.

Al fine di raggiungere i propri obiettivi di investimento e finanziari sostenibili, il Comparto ha adottato il seguente processo di investimento:

  • Definizione di un universo investibile composto da:
  • aziende non coinvolte in specifiche attività socialmente controverse (gioco d’azzardo, tabacco, armi civili e militari, armi controverse e alcol non responsabile)
  • aziende non coinvolte in violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali o in controversie molto gravi relative a questioni ambientali, sociali o di governance
  • aziende che soddisfano almeno uno dei seguenti criteri:
  • performance d’impatto positiva o in miglioramento, misurata dall’indice di impatto netto o dall’indicatore di performance SDG
  • Allineamento della tassonomia UE
  • un indicatore di performance dell’impatto positivo sulla salute
  • una traiettoria di decarbonizzazione, calcolata secondo i requisiti metodologici stabiliti nel Regolamento delegato (UE) 2020/1818 della Commissione, coerente con il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050
  • paesi con un livello di democrazia almeno medio o alto
  • Conformità con i seguenti limiti di performance di impatto a livello di portafoglio
  • Indice di impatto netto positivo (NIR)
  • Almeno il 10% investito in investimenti sostenibili, al netto di liquidità, attività liquide accessorie e dei derivati, con un indicatore di performance positivo per l’impatto sulla salute
  • Almeno il 10% investito in investimenti sostenibili allineati alla tassonomia UE, al netto di liquidità, attività liquide accessorie e dei derivati
  • Almeno il 20% investito in investimenti sostenibili, al netto di liquidità, attività liquide accessorie e dei derivaticon una traiettoria di decarbonizzazione, calcolata in base ai requisiti metodologici stabiliti nel Regolamento delegato (UE) 2020/1818 della Commissione, coerente con il raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi e della neutralità di carbonio entro il 2050
  • Selezione attiva dei titoli basata sull’applicazione dei limiti finanziari e di performance d’impatto a livello di investimento e di portafoglio; la performance d’impatto a livello di portafoglio deve essere positiva.
  • Ottimizzazione del profilo rischio-rendimento-impatto del portafoglio coerentemente con i limiti finanziari, di liquidità, di concentrazione e di performance d’impatto a livello di portafoglio.

La Società di gestione ha adottato un approccio per la valutazione delle pratiche di buon governo delle società partecipate basato sul loro coinvolgimento in controversie relative a questioni di governance. Il coinvolgimento delle società partecipate in controversie relative alla governance viene valutato su base settimanale. Il monitoraggio del coinvolgimento delle società partecipate in controversie relative alla governance è condotto ex post su base settimanale. A causa dell’attuale limitata disponibilità di soluzioni tecniche, il monitoraggio ex ante del rispetto dei limiti di portafoglio legati alla sostenibilità non è applicabile. Le società partecipate che sono o diventano coinvolte in controversie di governance molto gravi vengono escluse rispettivamente dall’universo investibile e dal portafoglio nel più breve tempo possibile, in modo coerente con la tutela dei migliori interessi degli investitori. Il coinvolgimento in controversie legate alla governance viene valutato utilizzando i dati sul coinvolgimento in controversie forniti da almeno uno dei seguenti fornitori di dati sulla sostenibilità: The Upright Project, MSCI ESG Research, Physis Investment e Bloomberg. Il coinvolgimento nelle controversie di governance è valutato su una scala da 0 a 10, dove 0 corrisponde al coinvolgimento in controversie molto gravi e 10 a nessun coinvolgimento in controversie. Di conseguenza, il coinvolgimento in controversie molto gravi legate alla governance corrisponde a un punteggio pari a 0.